Da un'idea del direttore del Teatro, Franco Pollini, al Bonci di Cesena nasce una suite originale dedicata a Alan Turing, il matematico britannico considerato "padre" dell'informatica, nell'ambito delle Celebrazioni per il Centenario della nascita (1912-1954). Sabato 25 febbraio 2012 (ore 21), al Teatro Bonci è in programma per la Stagione Concerti la prima mondiale dell'opera Suite in cinque movimenti per Alan Turing, composta da Fabrizio Sirotti, musicista italiano di nascita ma parigino d'adozione che si muove nell'ambito della musica elettronica.
La formazione in scena, che comprende pianoforte, theremin, chitarra, batteria e percussioni, elabora dal vivo le tracce musicali e anche le immagini, con il vj Luca Ravaioli, mentre la scrittura scenica del concerto è firmata da Gabriele Marchesini, regista specializzato in progetti speciali fra musica e teatro.
Perché la dedica a Turing? Perché il "padre del computer", nato esattamente 100 anni fa, è stato fondamentale per la nascita della musica contemporanea, se si considera il ruolo fondamentale che il computer gioca, ai giorni nostri, nella composizione e nell’arrangiamento di tutta la musica.
E anche perché Turing ha vissuto una vita al limite dell'incredibile: brillante matematico, durante la guerra fu assoldato dai servizi segreti britannici per compiere una grande impresa ai danni dei tedeschi, decifrare il codice Enigma. Inventore dei primi "cervelli artificiali", negli anni 50, a causa della sua omosessualità, fu processato per atti osceni e costretto ad accettare un trattamento ormonale che lo avrebbe reso impotente. La cura lo portò alla rovina. Depresso, decise di togliersi la vita mordendo, come Biancaneve, una mela avvelenata.
La produzione di un’opera originale è divenuta una costante nelle stagioni musicali del Bonci degli ultimi anni: si sperimentano le novità in campo musicale - fra cui l'uso di strumentazioni all’avanguardia, capaci di offrire al compositore nuove possibilità, nuove sonorità e nuovi temi di ricerca - lasciandosi condizionare da suggestioni culturali che emergono dalla contemporaneità e tentando una sorta di "rappresentazione della musica" che esca dalla tradizionale contrapposizione musica “colta” (eseguita in forma di concerto, priva di elementi scenici) / musica “popolare” (eseguita invece con modalità spettacolari di forte impatto).
Il risultato è l'elaborazione spettacolare e teatrale di concerti classici o comunque di esecuzioni che hanno la loro origine nella storia e nella tradizione della musica occidentale moderna e contemporanea.
TEATRO BONCI, piazza Guidazzi - Cesena
sabato 25 febbraio 2012 ore 21 - (abbonamento Concerti)
prezzi: intero € 15, ridotto € 12, speciale Giovani, speciale Studenti Universitari e loggione € 10
prevendita € 1
biglietteria 0547 355959 - info@teatrobonci.it